Dal Vangelo di Luca (10,33-34):
Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n’ebbe compassione.
Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui.
Il deserto è anche il luogo della solitudine.
Anche oggi, vicino a noi, ci sono tanti deserti: sono le persone sole e abbandonate, poveri, anziani che ci stanno accanto e non notiamo.
Parlare di loro non fa audience, ma i loro sguardi silenziosi chiedono il nostro aiuto, e il cammino nel deserto quaresimale è anche cammino di carità verso chi è più debole.